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Per incrementare il volume di vendita, è indispensabile puntare su una buona pubblicità. Parole, forme, colori, luci, attirano l'attenzione del cliente e suscitano la sua curiosità per qualcosa di attraente.
Oggi sempre più aziende puntano sul visual merchandising attività che punta sull'organizzazione di spazi espositivi, e la corretta presentazione del prodotto, per ottenere ottimi risultati nelle vendite. Perché oggi sempre più spesso il cliente affianca l'acquisto al piacere, e questo nasce quando c'è una giusta esposizione del prodotto.
Il visual merchandiser è una serie di fattori che incidono sull'acquisto del cliente, fattori come l'organizzazione dello spazio, dell'illuminazionela scelta adeguata di materiali e degli arredi, un'appropriata comunicazione visiva del retailment, ovvero dei negozi al dettaglio o di negozi bandiera (flagship store). Attività che incrementano il sell-out Pechino trasformano il punto vendita in spazio emozionale, dove il cliente percepisce sensazioni indotte dall'ambiente, dalle luci, dai colori, suoni, umori che solleticano il desiderio d'acquisto.
Il corso per visual merchandiser è individuale, per tanto lo studente può scegliere gli orari e i giorni a seconda delle proprie esigenze, per un totale di 60 ore.
- Evoluzione di un retail team: analisi del processo di vendita: cool hunter, store manager, dal marketing al merchandiser, store planner, retail manager.
- Comunicazione visiva: trasmettere messaggi tramite la comunicazione visiva, l'atmosfera del punto vendita, aspetti dell'acquisto, concept store, comunicare attraverso l'arredo. Attività pratica.
- Merchandising e visual merchandising: concetti e analisi del visual merchandising per il punto vendita. Attività pratica.
- Comunicazione interna ed esterna del punto vendita: come e cosa l'arredo di un negozio trasmette al cliente, l'insegna, l'esposizione dei prodotti, l'aspetto delle attrezzature e merceologico, il display.
- Tendenza: le ultime novità nel visual merchandiser, dinamiche e messaggi, innovazione, confronto fra negozi.
- Concept design: struttura dell'arredo, colori, materiali, forme, esposizione. Attività pratica.
- Marketing: marketing experience e shopping experience, il comportamento del cliente, strategie competitive, revisione finale.
- Case history: il paragone con i migliori negozi a livello mondiale, showroom di lusso.
- Exhibit design: percepire lo spazio di vendita, aggregazioni, misure degli oggetti, ergonomia, illuminazione.
- Concept design: organizzazione della strategia comunicativa, progettuale e di servizio del punto vendita, gestione delle fasi progettuali e presentazione.
- Allestimento: disposizione dell'arredo all'interno di un negozio, mobili, scaffali, espositori, scenografie...
- Materiali: l'utilizzo dei materiali più idonei per ogni punto vendita.
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