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Corsi Professionali

Corso di Storia dell'Incisione

Programma didattico

La finalità del corso di storia dell'incisione è quella di preparare i partecipanti da un punto di vista storico-artistico in merito allo sviluppo del linguaggio incisorio lungo i secoli. Verranno altresì offerti gli strumenti per un approccio critico allo studio ed alla ricerca. Oltre all'aggiornamento bibliografico su ogni argomento e artista trattato, verranno infatti fornite indicazioni su:
- Collezioni di stampe pubbliche italiane e stranire.
- Cataloghi on-line.
- Inventariazione e catalogazione di una stampa.
- Aspetti tecnici(carta, filigrana, marchi di collezione).
Verrà inoltre riservata particolare attenzione agli aspetti concernenti il riconoscimento delle singole tecniche e le valutazioni di mercato. Nel corso delle lezioni ci si avvarrà dell'intervento di esperti del settore: restarautori, artisti incisori, curatri museali.

Calendario del corso sulla stampa d'arte

Prima sezione

Presentazione del corso:
- che cos'è una stampa d'arte.
- Il concetto di incisione generale: la dichiarazione, le motivazioni, l'incidenza su mercato e collezionismo.
- Come si "guarda" una stampa:esempi di lettura di un'opera.
- Il ruolo della stampa nella storia dell'arte: la diffusionedelle immagini, le opere di riproduzione, la circolazione delle idee.

Tecniche, materiali, strumenti:
- Tecniche in rilievo, in cavo e in piano(xilografia, bulino, puntasecca, maniera nera, acquaforte, acquatinta, litografia..).
Principali caratteristiche e modalità di esecuzione.
Esercizi di riconoscimento delle tecniche.

Atelier d'artista:
Visita al laboratorio d'arte Consilvio (Milano, via Ponti)

Tecniche, materiali, strumenti:
- Carta, iscrizioni, filigrane, timbri da collezione.
- Accenni alla storia del collezionismodi stampe con alcuni esempi.
- Gli strumenti bibliografici: i repertori (Bartsch, Hollstein..).
- Come si consultano i principali repertori

La conservazione e il restauro:
- Visita al laboratorio di restauro VOLUMINA di Sonia Introzzi (Milano, via Ascanio Sforza).
- I principali interventi di restauro e conservazione.

La nascita dell'incisione (XV secolo) in Italia e in Germania:
- I principali incisori su rame in Germania.
- La silografia e le carte da gioco.
- L'arte orafa e l'applicazione su carta.
- In Italia: tesi vasariana e altre ipotesi.
Maso Finiguerra e la tecnica del niello.
-Maniera fine (Francesco Raibolini detto il Francia, peregrino de Cesena)e maniera larga (Baccio Baldini,il Pollaiolo, Cristofano Robetta, Andrea Mantegna..).

I grandi maestri dell'incisione e i diretti seguaci (1495-1550 ca.):
- Durer.
- I piccoli maestri di Norimberga.
- H. Baldung Grien.

Nei Paesi Bassi:
- Luca di Leyda.

In Italia: Raimodi e le stampe di Raffaello. La cuola Mantovana:
- Marcantonio Raimondi e la sua scuola (Marco Dente, Agostino Veneziano, il Maestro del Dado).
- Gli scultori, Giorgio Ghisi.
- I rapporti Italia-Fiandre (le opere del Rinascimento italiano "tradotte" e diffuse in Europa).
- Il concetto di copia, traduzione, invenzione.

La tecnica dell'acquaforte:
- Dal Cesello alle prime acqueforti datate(Urs Graf, Durer).
- Gli Hopfer, Burgmair, etc.
- In Italia: Parmigianino, lo Schiavone, G.B. Franco, B. del Moro, etc.
- Dall'analisi delle opere alla ricerca diuno stile.
- Il linguaggio dell'acquaforte: differenze con le altre tecniche.

Il Gabinetto delle stampe:
- Visita alla raccolta delle stampe Achille Bertarelli e alle sue collezioni di stampe artistiche (lezione tenuta dal curatore della raccolta).

Nei Paesi Bassi:
- F. Floris, B. Spranger, H. Cock, P. Bruegel il Vecchio, Jan Bruegel il Giovane, etc.
- Il paesaggio nell'incisione europea dei secoli XVI-XII.

L'ecole de Fontainebleau:
- La situazione in Francia: Jean Duvet, Beatrizet, J. Gourmont, Delaune, Ducerceau, etc.
- Dall'Italia alla Francia: Primaticcio, A. Fantuzzi, Léon Davent, Jean Mignon, etc.
- Il disegno preparatorio.

Il mercato della stampa:
- La figura del mercante.
- I mercanti incisori (H. Cock, Ph. Galle).
- L'illustrazione del libro (dalla silorafia all'incisione su rame).
- Differenze del mercato attraverso i secoli. Cenni sulla situazione attuale.

Il Seicento in Olanda:
- Rembrandt: la sua produzione incisoria, le copie, le tirature postume.
- Incidenza sul mercato delle tirature postume: alcuni esempi.

I grandi incisori di riproduzione della scuola di Rubens e Van Dyck:
- La scuola di Roma di C. Cort e Agostino Caracci.
- La maniera larga di Goltzius e i vituosi del bulino (J. Muller, J. Matham, J. Saenredam, C. Bloemaert.
- Famiglia Wierix, Famiglia Van de Passe.
- C.Galle il Vecchio, Swanenburg, Vosterman,B. e A. Bolswert.
- I grandi incisori di ritratti.

Il Seicento in Italia:
- G.B. Castiglione, detto il Grechetto.
- Stefano della Bella.
- Carlo Maratti.

Il vedutismo dal Seicento al Settecento:
- Carlevarijs, M. Ricci, Marieschi, il Canaletto.
- La veduta urbana.
- Incidenza sul mercato dei soggetti di vedute.

Il Gabinetto delle Stampe:
- Seconda visita alla raccoltadelle stampe Achille Bertarelli e alle sue collezioni di stampe artistiche: le stampre del Seicento e del Settecento (lezione tenuta dal curatore della raccolta).

Fuori Calendario (facoltativa):
- Visita a Roma: Calcografia Nazionale, Raccolta Corsiniana, Istituto Nazionale della Grafica, Laboratorio di Diagnostica.

I corsi hanno una frequenza obbligatoria di un giorno alla settimana della durata di 3 ore, con sede a Milano.